Api italiane

In questi giorni ho avuto un esplosione di visite sul mio blog. Ho messo forse qualcosa di sexy? Una ricetta su come dimagrire o smettere di fumare?

Ebbene no. L’esplosione si deve a ricerche come “costume ape maia”, “come mascherarsi da ape maia”, “trucco ape maia” e altre consimili, legate alla costruzione di antenne, ali etc.

Quindi ho passato ultimi due giorni a cercare con lo sguardo per strada, nei locali e al super persone mascherate da ape/ape maia (anche nella variante magà) ma nulla.

E allora mi chiedo: dove è andata a finire tanta conoscenza informatica, tanto sapere condiviso in rete?

Comunque per rispondere a tutti coloro che mi hanno chiesto in post precedenti da cosa mi sono vestita, quest’anno ho optato per una soluzione super-semplice: il terrorista. Basta un arsenale acquistato dal cinese di fiducia con tanto di fucili/pistole con laser.

Tra tutte le parole chiave utilizzate per arrivare al mio blog c’è stata anche “Lilli Gruber parrucca”. Sarà che oggi è l’8 marzo, quindi anche la festa delle donne (anche se onestamente non ho festeggiato, non ho neppure comprato la mimosa), ma mi sento di spezzare una lancia per la giornalista/ex-parlamentare europeo: avrà magari le labbra rifatte (male) ma i capelli vi posso assicurare che sono veri. L’ho incontrata ad un convegno ormai qualche anno fa e secondo me la loro qualità “plasticosa” dipende semplicemente dalla tinta sedimentata nei secoli…

Comunque buon carnevale e buona festa delle donne in corner. E pensate a divertirvi che per il pentimento e la contrizione c’è sempre tempo! Da domani ovviamente….

Ultimi suggerimenti su come mascherarsi a Carnevale

Mancano poche ore e mentre cerco di raccapezzarmi sulla piantina della città su come arrivare alla festa, ho pensato di dare gli ultimi suggerimenti (stavolta seri) a coloro che ancora sono indecisi prendendo spunto da quello che ho visto per strada.

Ispirati ai Manga:

Nana: basta un giubbotto di pelle borchiato e una mini oppure leggings neri. Il problema sono i capelli. La soluzione: lisciateli e legateli oppure procuratevi una parrucca (per soluzioni più radicali – corro subito dal parrucchiere e ci do un taglio – declino ogni responsabilità). Per il trucco c’è sempre la mitica Michelle Phan: mi raccomando il fondo tinta chiaro, con cipria chiara.

Candy Candy: basta un vestito scolaretta. Il problema – ancora –  sono i capelli: se siete bionde dateci sotto di arriccia capelli.

Ripeto che i due travestimenti più semplici restano l’angelo e l’ape per cui – vista la richiesta vi do qualche suggerimento.

per l’angelo: potete utilizzare un vestito celeste, bianco o nero (per una versione dark). Le ali le trovate da Accessorize e in molti negozi. Per un trucco più di effetto vi consiglio:

mentre per uno un po’ pazzo, che secondo me è perfetto con un vestito nero o blu elettrico, c’è sempre Clio:

per l’ape: leggins neri, maglietta nera e canotta gialla (correte da Tezenis). Per il trucco (a grande richiesta- secondo WordPress): se volete fare qualcosa di semplice ed economico (senza comprare il trucco professionale) mettete un fondo tinta chiaro e sfumatelo bene. Prendete un ombretto giallo e passatelo sulle palpebre e un pochino su tutto il volto. Con l’eyeliner marcate gli occhi e a piacere fate magari qualche disegno decorativo.

Tocco finale: glitter su tutto il viso. Tocco glamour: sulle unghie smalto giallo (Kiko) e nero alternati.

per le ali e le antenne: sempre Accessorize. Le antenne le potete fare anche a casa: basta prendere un cerchietto, il fil di ferro e carta stagnola.

Per tutti i travestimenti manga consiglio anche di provare questo trucco di Michelle Phan per quanto riguarda gli occhi: otterrete veramente un effetto cartoon.

Un saluto e buona serata a tutti!

Carnevale 2: nuove maschere

Rileggendo il precedente post mi sono accorta che tutte le mie proposte sono tratte dal magico mondo dello spettacolo (magico nel senso di “popolato da esseri che non esistono e non potrebbero mai esistere nella realtà”).

Ma è vero anche che l’uomo della strada è sempre fonte di ispirazione, anche se i recenti eventi di cronaca certo non aiutano. Prendete l’igienista dentale: una professione ormai devastata dalle battute a doppio senso.

Abolite le professioni mediche e le cameriere (qualcuno potrebbe pensare che andiate ad Arcore), quelle investite da scandali sessuali sul Tubo e non solo (professoresse e preti), ne rimangono però diverse ancora frequentabili:

-guardiano dello zoo (poi qualcuno mi verrà a spiegare quale differenza c’è con la De Filippi)

-consegna pizze (basta che vi procurate una pettorina, ci scrivete una frase divertente del tipo “Pizza man” e prendete un cartone della pizza, preferibilmente non usato perchè puzza)

-panettiere (il segreto è tanta farina)

-informatico-geek: basta portarvi la tastiera e mouse

Se avete un’idea è ora di mandarmela perchè ho la festa sabato.

Saluti.