Pazza alle Poste

Oggi è un’altra giornata no.

Avrei dovuto capirlo subito quando mi sono alzata, dopo un record di quattro ore di sonno, vado in cucina, apro il frigo e vedo l’ultimo Kinder Fetta al latte. E oggi già lo so calamità naturali si abbatteranno su di me per non farmi imbattere a meno di duecento metri da un supermarket, un alimentari etc etc.

Poi apro la dispensa: ultimo Grancereale croccante e una confezione di Brasil Gentilini vuota.

Stessa storia che per i Kinder e mi sa che tocca aprire il tubo dei Ringo. Io odio il tubo dei ringo perché prima di averlo finito i biscotti si afflosciano.

Comunque – mi dico – andiamo avanti.

Esco quindi per andare alle Poste. Arrivo e non ci sono i numeri: l’apparecchio è rotto.

Ora, questo ufficio postale nelle ultime 3 settimane è stato nell’ordine: derubato, chiuso, con l’apparecchiatura elettronica  fuori servizio per più della metà del tempo.

Allora mi metto in fila e difendo la mia postazione come posso da orde di vecchietti dall’aria assassina che cercano di passare avanti.

Voi direte: “Ma poverini, lasciali passare avanti”

Apro parentesi. Primo: questo ragionamento varrebbe se non fossero il 99% della popolazione nazionale che frequenta le Poste.

Secondo: loro possono andare sempre all’ufficio postale mentre io non ho tutti i giorni i permessi.

Terzo: c’è modo e modo di chiedere le cose

Chiusa parentesi.

Ovviamente non ci sono più moduli per i bonifici quindi attendo il mio turno e dopo aver pagato la tv (che già è uno scorno) ne chiedo uno.

Sbaglio subito a copiare l’IBAN. Non mi scoraggio ne chiedo un altro. L’impiegata sbuffa e io faccio finta di niente.

Ne sbaglio un altro ma non mi arrendo: ne chiedo un altro.

Allora la signora santiando me ne allunga un terzo.

Glie lo restituisco e mi dice: ” Guardi che il modulo è incompleto. Ma lei sa compilare un modulo?” E allora io la guardo e me vado.

A casa mi aspettano Paypal e Ebay. Almeno loro hanno messaggi cortesi preregistrati.

3 risposte a “Pazza alle Poste

  1. Per me non dormi la notte per golosità… occhio ai refusi!

  2. Mi sà che ai propio raggionne!!!! E’ il richiamo del Dio frigo!!!! 😉

  3. Oltre andare alle Poste, dovresti anche riempire quel povero frigo e la dispensa che gridano vendetta!!!
    Sulle poste…Stendiamo un pietoso velo…Io quando ci metto piede dovrei portare direttamente un bazooka o quelli delle Iene!!!

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